Non è più tempo di modalità tradizionali: eventi e report cartacei ci hanno dimostrato che non sono abbastanza resilienti a eventi improvvisi e imprevedibili, come quello che stiamo vivendo ormai da due anni, con la pandemia generata dal covid. Per questo motivo, oggi, una identità flessibile è lo strumento migliore per conoscere e capire i trend, e questa identità può esserci solo attraverso l’uso di strumenti digitali. 

 

Non possiamo più far finta di niente o procrastinare questa decisione: il settore terziario, per essere ancora competitivo e protagonista del mercato  deve imparare a usare il digitale e sfruttare le sue potenzialità. Questo è stato il tema centrale nella presentazione del report Assintel 2021

 

Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, invitato per un saluto in occasione della presentazione del report, ci ricorda che:

“il digitale è la chiave di volta per la crescita delle filiere del terziario […] la sfida della trasformazione digitale è sostanzialmente una questione di democrazia, anche per rendere migliore il mercato da dentro”.

 

In questo anno di cambiamenti anche Assintel, cioè l’associazione nazionale di riferimento per le imprese digitali e delle tecnologie per la comunicazione e informazione (ICT), è cambiata, dando nuove possibilità alle imprese associate e abbracciando l’idea di un futuro sempre più green e sostenibile, in cui il digitale sia lo sfondo per costruire la nostra nuova normalità. 

 

“Le proposte che lanciamo al Governo sono concrete e seguono tre filoni fondamentali: creare le condizioni normative per la partecipazione del Made in Italy digitale al processo di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale; favorire la trasformazione digitale delle micro, piccole e medie imprese attraverso bandi, incentivi fiscali e nuove regole che agevolino ex ante gli investimenti; sostenere la ricerca e sviluppo nelle aziende ICT e Digitali e dell’Offerta, che sono esse stesse costituite per la stragrande maggioranza da micro, piccole e medie imprese” (Paola Generali, presidente Assintel).

 

Vero, Assintel rappresenta solo una parte delle imprese del terziario, esattamente quelle che si occupano di ict, ma in un mondo sempre più votato al digitale, dove i servizi e la presenza online diventeranno sempre più fondamentali, la preparazione e le competenze specifiche di queste aziende, saranno di fondamentale importanza per tutti gli operatori del terziario. 

 

Il web è un mondo che appare semplice, ma per sfruttare con profitto tutte le sue possibilità, dobbiamo sapere esattamente il nostro obiettivo e lasciarci guidare e aiutare dalle web agency, vere protagoniste del settore.

 

Dal report del 2021 emerge un problema nelle aziende del terziario italiano: più del 30% non utilizza ancora nessun tipo di strumento digitale. I motivi di questo “rifiuto” della digitalizzazione, anche di quella di base, possono essere molteplici e spaziare da una questione economica a una scarsa o nulla alfabetizzazione digitale. Oggi però le agenzie web sono in grado di offrire un prodotto costruito su misura per ogni cliente, dal più grande alle microimprese con budget ridotto. 

 

Non smetteremo mai di ripeterlo, la trasformazione digitale ormai è realtà. Le attività del terziario dovranno assolutamente adeguarsi per poter stare sul mercato e sfruttare tutte le nuove opportunità offerte dalle nuove tecnologie. In questo percorso non sarete mai da soli, noi di Ebter Abruzzo, attraverso le nostre news, i consigli sui social e i corsi di formazione a distanza o in presenza, sapremo aiutarvi e consigliarvi su tutte le nuove possibilità che il mercato offre e offrirà.