Quando promuoviamo la nostra attività ricorriamo a diverse strategie sia comunicative che di marketing. Una di queste strategie si sta rivelando molto apprezzata: stiamo parlando dello storytelling.

Lo storytelling è l’arte di creare e condividere storie coinvolgenti attraverso la narrazione. Consiste nell’utilizzare tecniche narrative per creare una storia che catturi l’attenzione del pubblico, lo coinvolga emotivamente e lo guidi verso un messaggio o un obiettivo specifico.
Lo storytelling può essere utilizzato in molti contesti diversi, come ad esempio nel marketing, nella pubblicità, nella politica, nella formazione e nell’istruzione.

La tecnica di storytelling si basa sull’idea che le storie sono una delle principali modalità di comunicazione umana e che esse sono in grado di connettere le persone tra loro, di condividere emozioni e di trasmettere idee in modo efficace. Inoltre, le storie sono spesso più memorizzabili rispetto alle informazioni presentate in modo secco e asettico.

Può essere usato anche come strumento di marketing pubblicitario, per creare una connessione emotiva con i clienti, magari sfruttando i bias. Se riesci a raccontare quanto la tua attività sia utile al cliente con una storia hai fatto centro, perché le storie hanno una grande capacità di attrarre l’attenzione e di convincere.

Non è uno strumento complicato da utilizzare, ma bisogna prestare attenzione a qualche elemento.
Anzitutto la storia deve avere 3 fasi:

  • la normalità, in cui descrivi la situazione iniziale: il problema dei clienti e come si sentono. Attenzione perché è qui che catturi l’attenzione del cliente.
  • l’esplosione, in cui le cose cambiano ed emerge chiaramente l’utilità del tuo prodotto o servizio.
  • la nuova normalità, in cui si riassume cosa è migliorato e, quindi, la lezione imparata.

Nella storia poi, ricorda, non deve mai mancare un personaggio col quale il cliente possa identificarsi, e un momento, nel tempo o nello spazio, in cui la storia è ambientata. Inserisci poi emozioni, ad esempio la preoccupazione del cliente nella fase di normalità e il suo sollievo dopo aver comprato da te, e inserisci quanti più dettagli possibili. Questi ultimi aiutano chi ascolta a entrare nella storia, a riconoscere il problema e l’utilità della soluzione.

Fare storytelling significa far parlare una voce, dare vita a un personaggio interessante agli occhi degli utenti. Il pubblico deve essere condotto a identificarsi totalmente con il narratore, che non deve essere perfetto, ma credibile. La storia raccontata deve sempre veicolare un messaggio. Per fare ciò, lo storyteller, cioè colui che crea questi contenuti, deve assumere un punto di vista chiaramente identificabile. Lo scopo del messaggio deve essere evidente e deve avere un senso.

Se poi si ha la possibilità di raccontare storie che si sono vissute direttamente sulla propria pelle, si riuscirà davvero a trasmettere alla nicchia dei potenziali clienti l’impressione concreta di essere genuini, affidabili e autorevoli. I fatti reali sono estremamente efficaci. La verità fa la differenza. Questo vuol dire che se non si è nella condizione di farlo, bisogna perlomeno riuscire a costruire una storia che sia verosimile e comunque tangibile nella realtà.

Per creare uno storytelling efficace e persuasivo è necessario definire un obiettivo. Si tratta di una scelta importante, poiché l’obiettivo definirà la direzione della storia e la sua struttura. Le immagini sono una parte fondamentale della tecnica di storytelling. Infatti bisogna sempre conciliarle col testo, utilizzando una combinazione di immagini, parole e altri elementi visivi. Una buona strategia è quella di scegliere immagini che siano evocative e che possano aiutare a sottolineare i punti chiave della storia.

In questo periodo di incertezza, caratterizzato da una mancanza di ottimismo verso il futuro, è importante riuscire a trasmettere dei valori positivi ai nostri clienti, soprattutto se pensiamo che un nostro prodotto o servizio possa migliorare la vita o dare un attimo di serenità, spensieratezza e gioia. Ed è la stessa cosa che cerchiamo di fare noi di EBTer Abruzzo con i nostri associati.