Ne abbiamo parlato durante tutto l’arco del 2021, abbiamo presentato il negozio ibrido e come la nostra attività dovrà necessariamente mutare per stare al passo con i tempi. Nell’articolo precedente abbiamo analizzato come l’e-commerce diventerà un’arma in più per l’espansione del nostro negozio e quali sono le scelte migliori per affrontare questo nuovo tipo di mercato nel terziario. Abbiamo anche visto come attirare, conquistare e fidelizzare i clienti nel nostro store in modo che tornino e siano sempre maggiormente interessati ai servizi e alle merci che proponiamo e analizzato l’importanza di avere una vetrina digitale e come si debba sposare con la vetrina fisica.
Noi del terziario lo sappiamo molto bene, la pubblicità è l’anima del commercio. In questi anni segnati dalla pandemia abbiamo dovuto modificare il nostro modo di proporci ai nostri clienti, abbiamo dovuto imparare a usare molto bene tutti i social network e abbiamo costruito una parte della nostra attività nel mondo del web.
Oggi vogliamo parlarvi di come le strategie di marketing si stiano adeguando al commercio digitale e, come stiano usando strumenti che sino a due anni fa erano usati in maniera molto marginale. La pandemia ha portato una nuova ondata di creatività nel marketing, dal momento che gli inserzionisti sono stati costretti a trovare soluzioni innovative. Secondo una recente ricerca di McKinsey, l’adozione del digitale, che normalmente avrebbe richiesto sette anni, è stata concentrata in pochi mesi. Questa rapida diffusione ha portato gli esperti di marketing a studiare e mettere in atto sempre nuove e incisive soluzioni incentrate al coinvolgimento dei clienti.
Per capire questa nuova direttiva, analizzeremo 2 importanti campagne pubblicitarie che, come tutte le campagne ben realizzate, sono basate innanzitutto sui dati e sulle esigenze degli utenti. In particolare, condividono tutte un elemento chiave: hanno utilizzato una tecnologia innovativa per creare un collegamento tra il mondo fisico e quello virtuale.
MISS DIOR
Sicuramente i QR code sono fantastici, ma non sono abbastanza per il brand di lusso Miss Dior. Alla fine dello scorso anno, il team di marketing ha lanciato una nuova campagna che si appoggiava su Google Lens, permettendo ai clienti nei negozi di scansionare l’immagine di una boccetta di profumo del brand per creare un lussureggiante giardino fiorito in realtà aumentata nel loro smartphone. Una strategia pensata per mettere al centro della campagna il cliente e non più solo il prodotto.
NECTAR
Il brand di materassi Nectar è noto per superare le convenzioni, ma la sua più recente campagna è andata ben oltre dicendo espressamente ai clienti di non fidarsi degli annunci.
“L’unica cosa che sai per certo è che le pubblicità ti mentono”, canta il protagonista dell’annuncio sul video su YouTube, che si rivolgeva giocosamente ai segmenti di pubblico scettici, dicendo agli spettatori che gli annunci possono mentire, ma i pareri dei clienti no e quindi consigliava alle persone di controllare le recensioni online.
Il video è stato particolarmente significativo durante la pandemia, quando molti clienti non erano in grado o disposti a provare i materassi nei negozi.
Potevamo presentarvi decine di esempi; sul web, sui social, nei negozi fisici più all’avanguardia, si trovano un’infinità di esempi di questo nuovo modo di fare marketing. Abbiamo scelto questi due esempi perché pensiamo siano rappresentativi della realtà che viviamo. L’utilizzo e la conoscenza di uno strumento digitale presente ormai in tutti gli smartphone, e l’attenzione alla bontà del prodotto attraverso le recensioni, saranno due tra le svariate armi che avremo per ripartire con efficacia con le nostre campagne, soprattutto se si vuole vendere sul web.
Dobbiamo infatti ricordarci sempre che quando vendiamo sul web i nostri clienti non vedono realmente il prodotto o il servizio che offriamo. Una buona campagna marketing, la cura delle foto e delle descrizioni, l’appoggiarsi a delle piattaforme già strutturate, unita a delle recensioni positive sui nostri prodotti, aiuteranno sicuramente la vendita e a convincere eventuali nuovi potenziali clienti a darci fiducia. E noi di EBTer Abruzzo saremo felici, attraverso i nostri consigli e i nostri esperti, di accompagnarvi in questo percorso.