Il testo della legge di bilancio per il 2021 è stato pubblicato il 30 Dicembre in Gazzetta Ufficiale dopo l’approvazione definitiva da parte del Senato. 

Questo non è un anno normale a causa dei gravi problemi economici e sociali che il covid ha provocato, perciò, grazie anche ai fondi promessi dalla UE Next Generation, questa manovra è stata pensata per venire incontro alle attività più colpite, per rispettare le scadenze dettate dall’Europa e per far ripartire in maniera efficace l’economia del nostro Paese. 

Infatti il testo ufficiale della Legge di Bilancio 2021 è ricco di novità fiscali e misure in materia di lavoro, per un totale di 40 miliardi di euro. Sono molti i nuovi bonus e le agevolazioni per famiglie ed imprese, tra cui il restyling al superbonus 110% e l’introduzione dell’ISCRO, quella che è stata definita come la cassa integrazione per le partite IVA. 

 

Le principali misure della legge di bilancio 2021 riguardano:(ministero economia e finanze)

 

  • Sanità

Si mettono a disposizione risorse per l’assunzione di personale sanitario e per la ristrutturazione degli ospedali. Inoltre sono previste indennità per i medici e gli infermieri e lo stanziamento di fondi per la formazione degli specializzandi.

 

  • Lavoro

Viene istituita la cassa integrazione covid, i contratti a tempo determinato senza causale possono essere rinnovati una volta solo per un periodo massimo di 12 mesi, decontribuzione al 100% per i giovani sotto i 35 anni per 36 mesi (48 mesi al Sud), incentivo all’imprenditoria femminile, e molte altre manovre.

 

  • Sostegno e sviluppo delle imprese

 Favorire e accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale, rilanciando al contempo gli investimenti privati, superamento della Sabatini, con un rimborso unico anziché in sei anni, esenzione della prima rata Imu per il 2021 (estesa anche allo spettacolo) e prolungamento al 30 aprile 2021 del credito d’imposta sugli affitti di imprese turistiche ricettive, agenzie di viaggio e tour operator, a sostegno del settore della ristorazione, la cui attività è stata fortemente limitata a causa della pandemia, viene chiarito che l’asporto e la consegna a domicilio di pasti pronti sconta l’aliquota IVA ridotta del 10%.

e, per il commercio al minuto è prevista la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi.

 

  • Liquidità per le imprese

Estensione delle principali misure a sostegno della liquidità

 

  • Istruzione e cultura

Investimenti per la didattica, per l’assunzione di insegnanti di sostegno e aumento del personale scolastico, oltre a misure volte e migliorare e modernizzare l’edilizia scolastica

 

  • Regione e enti locali

Vengono destinati fondi agli enti locali per il miglioramento del trasporto scolastico e per i servizi nel sociale

 

  • Fisco e sostegno al reddito

Varie misure volte al taglio del cuneo fiscale e alla riduzione delle tasse, oltre alla lotta all’evasione fiscale, la proroga del superbonus 110% e dei bonus energetici e delle ristrutturazioni

 

  • Famiglia, previdenza e giovani

Insieme all’assegno di natalità ci sono diversi bonus come quello vacanze o quello smartphone, ampliamento dell’offerta degli asili nido, ape sociale e donna e servizio civile per i giovani.

 

Legato alla legge di bilancio, sta per prendere vita anche il quinto decreto ristori, l’ultimo e il più consistente, in termini economici. Il decreto è stato rallentato dalla crisi di governo, ma comunque nei prossimi giorni prenderà corpo e sarà approvato. II primo provvedimento anti-Covid del 2021 sarà finanziato con lo scostamento da 32 miliardi che il Parlamento ha approvato. Ecco cosa potrebbe contenere il nuovo decreto:

 

  • Uno dei pilastri è il pacchetto lavoro con il prolungamento della cassa Covid e l’ipotesi di una proroga selettiva del blocco dei licenziamenti che scade il 31 marzo. L’obiettivo è di estendere la Cig Covid fino a 26 settimane per l’assegno ordinario e la cassa in deroga. In parallelo sarebbe previsto anche l’esonero contributivo alternativo all’utilizzo della cassa integrazione;

 

  • Sarà previsto inoltre lo stanziamento di 1,5 miliardi per la decontribuzione delle partite Iva, impegno preso con il Parlamento. A completare il pacchetto lavoro ci sarà poi un intervento sulla Naspi;

 

  • 1 miliardo per finanziare il reddito di cittadinanza;

 

  • Lo schema degli indennizzi a tutte le categorie colpite, compresi i professionisti, dovrebbe superare il criterio dei codici Ateco e guardare al calo di fatturato, non più su base mensile, ma su base semestrale o annuale, con una soglia delle perdite per l’accesso ai ristori che dovrebbe essere confermata al 33%;

 

  • Interventi per rimodulare le attività di riscossione;

 

  • Nuova rottamazione delle cartelle, la quarta appunto che dovrebbe consentire di regolare i conti con il fisco senza pagare sanzioni e interessi e dovrebbe riguardare i ruoli relativi agli anni 2018 e 2019;

 

  • Destinati oltre 3 miliardi alla sanità di cui 1,5 per l’acquisto e la conservazione dei vaccini;

 

  • Potenziamento del trasporto pubblico locale.

 

Ricordiamo che le misure presenti nel decreto ristori sono solo una bozza, in quanto non è ancora stato approvato, perciò potrebbe subire delle modifiche sino a quel momento. 

Noi di ebter comunicheremo ai nostri associati tutte le opportunità e i ristori ai quali potranno accedere. 

Consigliamo comunque di contattare il vostro commercialista per maggiori chiarimenti.