Ormai ne abbiamo parlato abbondantemente in questi 2 anni di pandemia: i consumatori si sono abituati sempre più ad acquistare prodotti, servizi e merci online. Durante quest’anno, noi di EBTer Abruzzo, vi abbiamo parlato della nuova concezione del negozio che si sta andando a creare, dei nuovi bisogni dei consumatori e delle aspettative per questo 2022, che, si spera, ci renda liberi dalla pandemia.
Abbiamo già parlato più di una volta del negozio ibrido, dell’importanza di essere sempre più presenti online e di sfruttare tutti i canali di comunicazione ed informazione che il web ci permette di avere. Inoltre abbiamo analizzato abbondantemente come i nuovi consumatori siano sempre più attenti alla bontà della merce, all’offerta che proponiamo e al modo con il quale offriamo i nostri servizi.
Un elemento molto importante che non ci dobbiamo mai dimenticare di analizzare e tenere sott’occhio è quello dello shopping online. Lo abbiamo già visto e vissuto, quasi tutti noi, soprattutto nei periodi di lockdown, quando abbiamo sfruttato i canali online per acquistare merci e servizi.
Ora la vera sfida è capire se siamo in grado di offrire un e-commerce di qualità anche se operiamo nel mondo del terziario.
La risposta è sì.
Come piccoli imprenditori del terziario, la nostra migliore arma è l’informazione, sia sulle strategie che vogliamo intraprendere, sia sulla concorrenza e sulla modalità d’acquisto preferite dei consumatori in questo periodo segnato da un profondo cambiamento sociale e culturale. Grazie al Report Annuale fiducia o commercio, commissionato da shopify, siamo in grado di individuare le informazioni e i 7 principali trend per le piccole aziende ai quali prestare attenzione quest’anno.
- Dare priorità alla customer experience
Lo sappiamo già, offrire un esperienza eccezionale ai nostri clienti e il miglior modo per fidelizzarli e assicurarci che tornino a comprare da noi. Perciò offrire delle immagini dettagliate, una esauriente descrizione del prodotto, la possibilità di poter avere il sito in più lingue e il poter leggere le recensioni di altri clienti, saranno un’arma in più per le nostre vendite.
- Concentrarsi su guadagni online, tra cui il marketplace
Noi lavoratori del terziario abbiamo notato l’importanza di vendere sui marketplace online, infatti sarà sempre più indispensabile affiancare al negozio fisico una strategia di acquisti online per i nostri clienti. Non dobbiamo dimenticarci di non trascurare i social media e le informazioni sul nostro sito web.
- Fare leva sui punti di forza unici
Una delle preoccupazioni di chi vuole portare la propria attività, o parte della propria attività, online è la concorrenza. Non dobbiamo disperare, ma dobbiamo trovare la strategia migliore per dimostrare ai nostri clienti e ai consumatori che stiamo offrendo il miglior prodotto sul mercato. I consumatori hanno affermato che fattori come la qualità del servizio, la garanzia di rimborso, un servizio pre e post acquisto, siano fattori molto importanti nella decisione.
- Investire in soluzioni per la Supply Chain
La pandemia ci ha mostrato come i problemi della catena di distribuzione abbiano un impatto reale anche nelle piccole imprese del terziario. Il trend che stiamo osservando è quello per il quale gli imprenditori stanno investendo per risolvere questi problemi, investendo nella capacità di produzione, nella pianificazione e nel migliorare la collaborazione con i partner della catena di distribuzione.
- Instaurare un rapporto di fiducia con i clienti offrendo opzioni di spedizioni più veloci e trasparenti
La spedizione è uno dei fattori più complicati da affrontare per il commercio online. I grandi player come amazon offrono una spedizione gratuita e standard anche in un solo giorno lavorativo, questo però è quasi impossibile per le piccole imprese e le attività del terziario. Il fattore sul quale si può investire non è solo la spedizione gratuita ma la velocità e la sicurezza della spedizione. Infatti il consumatore preferisce la velocità alla gratuità.
- Semplificare le eventuali spedizioni internazionali
Dal momento che ci mettiamo online dobbiamo essere consapevoli che il nostro prodotto può essere acquistato in tutto il mondo. Se la vostra strategia è questa, bisogna trovare lo spedizioniere giusto e soprattutto offrire un servizio doganale, ove ci sia bisogno, al cliente transfrontaliero.
- Investire sulla sostenibilità
Imprese e consumatori sono sempre più preoccupati dell’impatto del commercio sul nostro pianeta. Perciò vale la pena investire in pratiche di commercio sostenibile, partendo dall’educazione dei nostri consumatori, cercando di compensare le emissioni di co2 con l’utilizzo di imballi sostenibili e usando i social media per promuovere messaggi a favore della sostenibilità, in modo da trovare anche partner per le spedizioni che condividono questi valori.
Lo abbiamo ripetuto tante volte, restare in affari significa adattarsi, mettersi in gioco e in discussione e riuscire ad evolvere costantemente il nostro punto vendita e i nostri servizi.
Questi che vi abbiamo illustrato sono solo dei trend per il 2022 per le piccole imprese del terziario, che ci possono aiutare a decidere su dove concentrarci e su dove investire quest’anno.
Noi di EBTer Abruzzo lo sappiamo bene, tutto ciò non è semplice ma grazie ai nostri consigli e al nostro supporto costante siamo sicuri che questo sarà l’anno giusto per il terziario.