Ormai è certo, la regione Abruzzo è zona arancione. Con l’ingresso in questa fascia diminuiscono anche le restrizioni. Bar e ristoranti continueranno a essere chiusi, ma la possibilità di circolare liberamente nel comune di appartenenza può ripopolare anche le nostre attività del terziario. Con queste novità, riteniamo sia importante elencare tutte le novità del nuovo DPCM entrato in vigore il 4 dicembre. Come sappiamo, e speriamo, visto il miglioramento della curva epidemiologica generale, sotto il periodo natalizio, probabilmente, ci sarà un allentamento ancora maggiore delle misure. Un eventuale ingresso in area gialla, porterebbe all’apertura anche di bar e ristoranti. Noi, come esercenti, dobbiamo guardare in prospettiva, anche perché il decreto avrà valenza sino al 15 gennaio e, probabilmente, complice l’abbassamento dell’RT e, speriamo, una minor pressione ospedaliera, potremmo tornare a svolgere più serenamente il nostro lavoro e le nostre attività.
“le misure che regolano la limitazione agli spostamenti sono ulteriormente legittimate dal dl 158 del 2 dicembre 2020, in modo da eludere una eventuale anticostituzionalità del dpcm”.
Vediamo ora quali sono le novità più significative del DPCM:
- le misure introdotte hanno valenza dal 4 dicembre 2020 al 15 gennaio 2021
- dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse Regioni o Province Autonome
- Nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 è vietato anche ogni spostamento tra Comuni. Sono fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È consentito sempre il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune
- è confermato il coprifuoco dalle 22:00 alle 5 del mattino; a capodanno viene esteso sino alle 7.00 del mattino del 1° gennaio 2021
- fino al 6 gennaio 2021, l’esercizio delle attività commerciali al dettaglio sarà consentito fino alle ore 21:00. Nelle giornate festive e prefestive saranno chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole;
- la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive dalle ore 18 del 31 dicembre 2020 e fino alle ore 7 del 1° gennaio 2020 è consentita solo con servizio in camera
- le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) nelle zone gialle sono consentite dalle ore 5.00 fino alle ore 18.00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Resta sempre consentita in tutto il territorio nazionale la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze
- gli impianti sciistici sono chiusi sino al 7 di gennaio 2021. È consentita la sola attività agli atleti tesserati CONI
Restano sempre in vigore tutte le regole e gli obblighi dei precedenti dpcm in materia di distanziamento sociale, obbligatorietà di protezione delle vie aeree, sia all’aperto che al chiuso, e tutte le regole che gli esercenti devono seguire per offrire la massima sicurezza nei negozi e attività del terziario.
Non sarà un natale come tutti gli altri, si sapeva. Molte attività del terziario stanno soffrendo pesantemente questa situazione di incertezza e forti limitazioni. L’impegno di EBTER, anche attraverso i bandi ancora in vigore (sostegno alla digitalizzazione, contributo acquisti testi scolastici, contributo di solidarietà) sarà sempre costante e, attraverso i nostri strumenti, daremo tutte le informazioni necessarie, e tutto l’aiuto possibile, affinché i nostri associati possano superare questo periodo e avere tutti gli strumenti adeguati per poter ripartire quando le misure si allenteranno.