Ottobre e Novembre sono due mesi particolari per il settore terziario. Sono, infatti, mesi che fanno da ponte tra il periodo dei saldi estivi e il periodo natalizio. E in questi due mesi abbiamo due appuntamenti importanti prima di inoltrarci nel periodo delle feste e di fine anno, cioè halloween e il black friday. E, anche se sono appuntamenti che in Italia si sono affermati relativamente da poco tempo, sono sempre più importanti nel bilancio delle nostre attività.
Halloween, la festa tradizionalmente americana, ha fatto breccia in Italia solo negli ultimi anni, ma il suo impatto sul settore terziario è in crescita costante. Questa celebrazione di origini celtiche, che ha attraversato l’oceano Atlantico per approdare nelle strade delle città italiane, sta dimostrando il suo potenziale per sostenere il settore terziario in modi sorprendenti.
Questo potenziale possiamo vederlo in ogni attività e non solo nel mercato dei costumi e delle decorazioni, ma anche i ristoranti e i locali notturni hanno avuto l’opportunità di attirare una clientela diversa, organizzando eventi speciali a tema. Inoltre, l’aspetto turistico di halloween, ha portato molte città italiane ad organizzare spettacoli e parate, pensiamo a quelle nei parchi divertimento, attirando visitatori da tutto il paese e dall’estero, contribuendo all’economia locale.
Dolcetto o scherzetto sta assumendo un significato commerciale particolare, grazie alla capacità di attirare ragazzi, e meno, all’interno dei nostri store, anche grazie a vetrine o prodotti a tema. Vero, halloween è una festa per bambini che si mascherano e vengono a chiederci delle caramelle, però, solitamente, questi sono sempre accompagnati da uno o più adulti, e noi dobbiamo cercare di sfruttare questo periodo come un’occasione per farci conoscere e farci pubblicità positiva. Ad esempio possiamo pensare a un piccolo omaggio anche per gli adulti che accompagnano i bambini, o per i nostri stessi clienti, dove saranno visibili i nostri contatti, in modo da stimolare una visita futura.
Naturalmente, per quel giorno, è necessario predisporre un angolo del nostro store per l’occasione, preparare i dolcetti o l’omaggio che vogliamo dare ai più piccoli, e quello che vogliamo dare ai genitori che può anche essere un dolce tipico della nostra regione. La vetrina dovrà essere accattivante, non potrà mancare la zucca intagliata e, se vogliamo, potremmo spiegare i nostri addobbi e le tradizioni del nostro territorio che ci accomunano con la festa statunitense. I canali da utilizzare per la comunicazione potranno essere sia fisici (la vetrina, un’isola espositiva, una parete attrezzata) che digitali (sito web, e-commerce, canali Social), perché il consumatore si muove in modo fluido su più fronti, soprattutto quando cerca informazioni.
Un errore comune che si commette in questi periodi, quando arrivano queste feste che non sentiamo nostre, troppo consumistiche per alcuni, è il denigrarle e il non saper sfruttare il loro potenziale implicito. Noi tutti non sentiamo halloween, non siamo nemmeno più legati a tradizioni pagane che in qualche modo possano giustificarlo nella nostra cultura, ma, da operatori del terziario, siamo in grado di vedere la sua potenzialità per le vendite e per la promozione nel territorio.
Spetta a noi creare uno stile a questa ricorrenza, rendendolo un pomeriggio di festa, un’occasione di convivialità coi clienti e di guadagno. Come abbiamo visto dobbiamo essere creativi, non prevenuti e trovare una storia da raccontare, una curiosità da condividere, in modo da creare un vantaggio da questa giornata, rendendola più personale, dimostrando che per noi non è solo mero consumismo ma un’opportunità per conoscere meglio il territorio sul quale operiamo e di crescita della nostra attività.