L’inflazione, cioè l’aumento generale dei prezzi dei beni e dei servizi, come purtroppo sappiamo, può avere un impatto significativo sull’economia di un Paese, influenzando le decisioni finanziarie delle aziende e dei consumatori. Le imprese del settore terziario, che forniscono servizi e beni fisici, sperimentano gli effetti dell’inflazione giornalmente. Tuttavia, ci sono alcune strategie, sia governative che private, che possiamo adottare per mitigare questo impatto sui consumi e contribuire a ridurre la sensazione generalizzata dell’aumento indiscriminato dei prezzi.
Il trimestre anti-inflazione è un’iniziativa del governo italiano che è iniziata il 1° ottobre 2023 e terminerà il 31 dicembre 2023. L’obiettivo di questa iniziativa è contrastare l’aumento dei prezzi al consumo di vari prodotti, che sta causando difficoltà economiche a molte famiglie e imprese. Il carrello calmierato comprende prodotti di uso quotidiano, alimentari e no, inclusi quelli per l’infanzia e la cura della persona e articoli di farmacia e parafarmacia .
Le imprese possono adottare diverse soluzioni per mantenere i prezzi bassi, come offrire promozioni, lanciare iniziative sui prodotti a marchio del distributore o vendere a prezzo scontato o unico. L’iniziativa rispetta la libertà di impresa e le strategie di mercato dei partecipanti. Gli esercizi e le aziende che aderiscono all’iniziativa sono riconoscibili tramite l’esposizione di un logo a forma di carrello che riprende i colori della bandiera italiana, che potranno utilizzare anche nei propri canali di comunicazione al pubblico.
Per far conoscere l’iniziativa è prevista un’adeguata campagna di comunicazione istituzionale a livello nazionale per l’intero trimestre, con l’utilizzo dei diversi canali media di comunicazione (radio, tv, web, ecc.). Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si impegna altresì a garantire la massima pubblicità attraverso il sito web istituzionale del Ministero, anche, ove possibile, attraverso sistemi di localizzazione geografica delle imprese aderenti.
Questa iniziativa è stata accolta con favore da molte famiglie e imprese, che hanno visto queste misure come un aiuto concreto per affrontare l’aumento dei prezzi. Tuttavia, alcuni economisti hanno criticato queste misure, sostenendo che non saranno sufficienti a contrastare l’inflazione, ma che comunque aiuteranno. Al termine di questo periodo, il governo italiano valuterà l’efficacia di queste misure e deciderà se prorogarle o se adottare nuove misure a contrasto dell’inflazione.
Naturalmente le iniziative governative si rivolgono soprattutto ai consumatori, e, purtroppo, non riescono ad arrivare ovunque. Come visto non è obbligatorio aderire alla campagna proposta dal ministero, ma, anche in vista dell’arrivo del periodo natalizio, noi operatori del terziario dobbiamo mettere in campo delle misure per cercare di dare fiducia ai nostri clienti e assorbire gli aumenti che abbiamo avuto nelle nostre forniture.
Quello che possiamo fare è adottare diverse strategie per ridurre l’impatto dell’inflazione, sia sulla nostra attività che sui clienti. Queste includono la riduzione dei costi operativi, l’aumento dell’efficienza, la gestione delle forniture, l’adozione di tariffe flessibili, la diversificazione dei servizi e il monitoraggio dei prezzi. L’ottimizzazione dei processi, l’automatizzazione delle attività e la riduzione degli sprechi possono contribuire a contenere i costi operativi. Inoltre, possiamo lavorare con i nostri fornitori per ottenere prezzi migliori e diversificare le fonti di approvvigionamento. Tariffe flessibili e pacchetti personalizzati possono essere utilizzati per affrontare l’aumento dei costi senza correre il rischio di perdere clienti. Infine, il monitoraggio dei prezzi dei beni e dei servizi utilizzati ci può aiutare a prendere decisioni informate e adattarsi meglio a questo periodo.
Naturalmente queste sono solo delle idee, e noi di Ebter Abruzzo conosciamo bene la situazione reale dei nostri associati. Sembra quasi non finire mai il periodo buio, ma è anche grazie a questi momenti che emerge la vera forza del nostro settore, cioè l’inventiva e il sapersi adattare alle situazioni, in modo da trasformare un problema in una nuova opportunità.